La possibilità di effettuare visite guidate è garantita dalla miriade di piccole agenzie turistiche presenti in ogni villaggio dell'isola. Tuttavia, non pochi sono coloro che si avventurano, guida alla mano, per scoprire i piccoli grandi segreti nascosti dalla madre delle Cicladi.
Uno dei tanti segreti è sicuramente celato tra i resti di un'antica civiltà, quella minoica, così tanto fiorente che più volte Platone la citò, chiamandola: "Atlantide".
Da Firà prendiamo la strada per Perissa e dopo 10 km giriamo a sinistra per Akrotiri. Al km 14,5, a sinistra prima della spiaggia, si trova l'entrata del sito archeologico.
Gli scavi ad "Akrotiri" (in greco "Promontorio") iniziarono nel 1967 e furono, sin dagli inizi, sensazionali.
Venne alla luce un'intera città minoica con case a due e tre piani!
Tra le testimonianze rinvenute ad Akrotiri, a sud dell'isola, la più affascinante è il ritrovamento di un misterioso affresco che giaceva sotto strati di cenere vulcanica.
L'affresco raffigura un'isola, verde di piante e di colture, ricca di animali, popolata da una civiltà avanzata, con sfarzose città e un intenso traffico di navi, attraversata da corsi d'acqua concentrici nei quali si alternavano i canali del porto e le strade che costeggiavano sontuosi palazzi. Una figura che ricorda molto la descrizione che Platone fa di Atlantide: ricca di commerci e fiorente per la natura amica.
I più belli di questi affreschi sono: "La spedizione navale", "L'arrivo della primavera", "I giovani pugili".
Se da un lato è possibile visitare l'effetto, su una tale civiltà, di un'antica eruzione vulcanica, dall'altro è ancora più affascinante osservarne la causa. Ecco che numerose sono le guide turistiche che organizzano tours della Caldera con imbarcazioni di media grandezza.
La partenza è sempre al mattino dal vecchio porto, raggiungibile con teleferica o, cosa più emozionante, in groppa ad asini.
Il "big boat trip" permette di navigare da un'estremità all'altra del bacino con soste al Faro, a Thirassia (la maggiore delle isolette, anch'essa abitata), Palea e Nea Kameni, quest'ultima emersa all'inizio del secolo, ma soprattutto la sosta principale è a Vulcano.
Qui è possibile fare un'esperienza davvero unica: gli Hot Springs, ossia tuffarsi in zone di mare che raggiungono temperature molto elevate per la presenza di sorgenti d'acqua sulfurea. Le escursioni possono poi terminare con rientro al vecchio porto o, meglio, procedere per il porto del villaggio di Oia, a nord.
Ivi giunti, si risale il pendio montando somari, per poi procedere con deliziose passeggiate tra i vicoli stretti del centro indugiando nei negozi di oggettistica in argento ed oro, fino al momento clou dell'abbandono completo ad un tramonto unico.
A tal fine ci si può recare sulla Rocca o rilassarsi in uno dei tanti bar realizzati su terrazze di piccole case bianche dove, gustando sdraiati un cocktail o cenando, si ammira il sole scomparire dietro l'orizzonte e all'opposto la luna piena levarsi, avendo l'illusione ottica di vedere la linea dell' orizzonte curva, a testimonianza della rotondità della terra. Si rientra poi a Thira.
Altri luoghi da visitare sono:
- Antica Thira, situata alla sommità della montagna, Mesa Vounò, che domina Kamari;
- Pyrgos, costruita su un'altura lontano dal mare e circondata da mura ancora visibili. Qui si può visitare il Monastero del Profeta Elia.
- Ecco alcuni degli itinerari da non perdere:
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