A seguito dell'eruzione vulcanica del 1650 a.C. che coprì l'isola di lava, cenere e pomice, si crearono le condizioni perfette per la produzione di un vino, davvero, distintivo.
Il vitigno principale è l'Assyrtiko, dal quale si ricava un superbo vino da dessert secco. Il vino tipico di Santorini è appunto l'Assyrtiko.
Le vigne sono coltivate in cime basse a forma di cesti per proteggere l'uva dal forte vento.
Nonostante l'arsura estiva e la natura arida dell'isola, la qualità delle coltivazioni è assicurata dall'apporto costante di acqua grazie alla nebbia notturna durante la calde estate e dai rinfrescanti venti del nord.
Il vino bianco di Santorini è completamente secco, ha un'aroma di agrumi, e, grazie alla natura vulcanica del suolo, è leggermente affumicato e frizzantino.
Il principale vino da dessert è il cosiddetto Vinsanto. Esso può essere per sua stessa natura dolce o robusto, viene fatto invecchiare in barrique almeno due anni e si distingue per il suo gusto vellutato con aroma di crème brûlée, cioccolato ed albicocche essiccate.
VINI |
ASSYRTIKO |
Vino bianco secco
Denominazione di origine di Santorini e di qualità superiore |
NYKTERI |
Vino bianco secco
Denominazione di origine di Santorini e di qualità superiore |
VINSANTO |
Vino bianco di natura dolce
Denominazione di origine di Santorini e di qualità superiore |
MEZZO |
Una versione leggermente meno dolce del Vinsanto |
BROUSKO |
Il suo stile ed il suo nome derivano dall'occupazione dell'isola da parte della Repubblica Marinara di Venezia (XIII-XVI sec.) |
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